CAI Club Alpino Italiano
Sezione di Vicenza
www.caivicenza.it
NEWSLETTER VICENZA E LA MONTAGNA 2018
VENERDÌ 28 SETTEMBRE
Galla Caffè, piano primo
ore 18:00
Giancarlo Ferron presenta
HANNO UCCISO L’ORSA
(Biblioteca dell’immagine)
“A difesa della Terra, e delle sue creature. Il 12 agosto 2017, un uomo in divisa imbraccia una carabina con il colpo in canna. La croce di mira si posiziona sul cuore dell’orsa. Una deflagrazione squarcia il silenzio della montagna. È stata uccisa un’orsa, un animale con un valore biologico altissimo, una specie particolarmente protetta che nessuno può toccare. Eppure qualcuno ha deciso che si doveva abbattere. Un fatto gravissimo che ha visto coinvolta l’orsa uccisa e tutte le persone che, in veste diversa, hanno avuto a che fare con questa specie e con questo soggetto. La conservazione e la tutela degli animali selvatici mi sta molto a cuore così ho voluto occuparmi a modo mio dell’orsa uccisa: ho immaginato di parlare con la sua voce. Sono
andato nella foresta e sono diventato l’Orsa, poi l’Istituzione che ne ha decretato la morte e l’Uomo in divisa che le ha sparato.” (L’autore).
GIOVEDÌ 4 OTTOBRE
Galla Caffè, piano primo
ore 18:00
Presentazione della manifestazione e inaugurazione della mostra
SONO PIETRE O SONO NUVOLE? SONO VERE OPPURE È UN SOGNO?
di Diego Caldieraro
Così descriveva Dino Buzzati le Dolomiti, il grande scrittore Bellunese. Da queste righe scritte, ho preso lo spunto per selezionare delle fotografie delle Pale di San Martino, tra l’altro amatissime dallo scrittore, dal sapore un po’ misterioso e onirico.
Così amate le Pale che si dice che il suo capolavoro letterario “Il deserto dei Tartari” sia proprio ambientato sull’altopiano delle Pale.
Le Pale di San Martino (dette anche “Gruppo delle Pale”) sono il più esteso gruppo delle Dolomiti.
Partendo dall’interrogativo di Buzzati ho voluto toccare vari aspetti di questo gruppo, iniziando con la formazione geologica per poi passare a vari aneddoti sulla storia dell’alpinismo, tra citazioni di Buzzati e di altri scrittori che hanno dedicato i propri pensieri a queste montagne.
MARTEDÌ 9 OTTOBRE
Sala cinematografica Ekuò Patronato Leone XIII
ore 20:45
HOLY MOUNTAIN
di Reinhold Messner - Germania, 2018 (80’)
‘Holy Mountain’ è un documentario che utilizza rare immagini d’archivio, intervisterealizzate ad hoc e ricostruzioni per raccontare il salvataggio di cui fu protagonistaReinhold Messner nel 1979. In quel momento lui e i suoi compagni stavano tentando la scalata del monte Ama Dablam, in Nepal, una difficile ascesa fino a 6812 metri di quota. Negli stessi giorni anche un altro gruppo, guidato dal neozelandese Peter Hillary, stava risalendo la montagna, seguendo però una via differente. A un certo punto Hillary e soci furono investiti da una frana di ghiaccio, risultandone feriti e in pericolo di morte: Messner e i suoi deviarono il percorso per soccorrerli.
GIOVEDÌ 11 OTTOBRE
Galla Caffè, piano primo
ore 18:00
Paolo Paci, presenta il libro
4810
Il Monte Bianco, le sue storie, i suoi segreti
(Corbaccio)
Percorrendo il Tour du Mont Blanc, Paolo Paci rivive la storia della montagna in chiave contemporanea, raccogliendo vecchi e nuovi racconti sui tre versanti (italiano, francese, svizzero) del massiccio. Salendo le sue cime e scendendo nelle sue profondità, alla ricerca di indizi che ci dicano quale sarà il futuro del Monte Bianco. Un lungo viaggio nella memoria remota, nella natura-spettacolo, nell’arte e nel pensiero. Un’esperienza tutta umana in compagnia di esploratori come De Saussure
e Whymper, alpinisti celebri come Bonatti, Desmaison, Destivelle, sciatori e guide alpine, pastori e agricoltori, poeti e scienziati. Uomini e donne che nei secoli hanno saputo trasformare uno dei luoghi più inospitali del Vecchio Continente in una straordinaria
opportunità di vita.
MARTEDÌ 16 OTTOBRE
Sala cinematografica Ekuò Patronato Leone XIII
ore 20:45
FINALE ‘68
di Gabriele Canu - Italia, 2018 (66’)
Cinquant’anni dopo l’apertura della prima via alpinistica sulla Pietra del Finale, due fratelli, appassionati di montagna, decidono di vivere un’avventura ripercorrendo le tracce dei pionieri che per primi diedero inizio alla storia arrampicatoria di questo luogo. Ne scaturisce un viaggio selvatico alla ricerca di memorie e scoperte. Un vagabondaggio in verticale per esplorare gli altipiani e attraversare le tredici principali pareti del Finalese, ma allo stesso tempo un incontro e confronto con i protagonisti di allora.
GABRIELE CANU: Filmmaker e alpinista, è da sempre appassionato di montagna e natura. Ha al suo attivo più di 600 salite alpinistiche su tutto l’arco alpino, di cui una quarantina come prime assolute.
Al termine della proiezione l’alpinista trentina IDA PARISI racconterà la sua passione per la montagna.
GIOVEDÌ 18 OTTOBRE
Galla Caffè, piano primo
ore 18:00
Paola Lugo presenta
SENTIERI LETTERARI:
Camminare con compagni nello zaino
Escono in continuazione guide escursionistiche che illustrano sentieri e percorsi, ma quelli che presenteremo sono qualcosa di più: divagazioni sull’arte del camminare, il cammino come esercizio essenzialmente filosofico, spirituale, meditativo...
Partiremo dall’imperdibile “STORIA DEL CAMMINARE” di Rebecca Solnit (Ponte alle Grazie), passando per i consigli del grande esploratore Erling Kagge in “CAMMINARE. UN GESTO SOVVERSIVO” (Einaudi), dopo aver seguito sui “SENTIERI NERI” Sylvain Tesson (Sellerio) e aver esplorato i Cairngorm con “LA MONTAGNA VIVENTE” di Nan Shephered (Ponte alle Grazie), arriveremo infine alla spassosa “PASSEGGIATA NEI BOSCHI” di Bill Bryson (Guanda).
MARTEDÌ 23 OTTOBRE
Sala cinematografica Ekuò Patronato Leone XIII
ore 20:45
MOTHERED BY MOUNTAINS
di Renan Ozturk - Stati Uniti, 2017 (15’)
Pasang Lhamu Sherpa Akita, la principale guida alpina donna del Nepal, è stata in cima alle vette più alte della Terra.
Quando si troverà ad affrontare una prima salita con un partner improbabile - l’icona punk-rock locale, Sareena Rai – scopriranno entrambe che le vie verso le più grandi conquiste si trovano dentro di noi.
RENAN OZTURK: Scalatore di fama internazionale, artista e regista, è membro del team The North Face. Nel 2013 ha ricevuto il premio National Geographic Adventurer of the Year. Tra i suoi lavori più recenti, Meru ha vinto l’Audience Choice Award al Sundance quest’anno, mentre Sherpa è stato presentato al Telluride Film Festival e a Toronto.
LOVED BY ALL: THE STORY OF APA SHERPA
di Eric Crosland - Canada, 2017 (14’)
Apa Sherpa ha scalato l’Everest 21 volte, più di ogni altro. Cresciuto nella remota regione del Khumbu in Nepal,
Apa è stato costretto a lasciare la scuola e lavorare come portatore all’età di 12 anni. È un destino comune per gli Sherpa del Nepal, una storia che Apa intende cambiare con il suo lavoro alla Fondazione Apa Sherpa. In questo cortometraggio seguiamo il giovane Pemba Sherpa, un bambino che deve camminare sei ore ogni giorno per andare a scuola. La storia di Pemba oggi riflette il passato di Apa.
ERIC CROSLAND: Lavora nel campo cinematografico dai tempi della scuola. I suoi cortometraggi sono stati proiettati in tutto il mondo. Attualmente lavora come regista con la Sherpa Cinemas, e le sue opere includono The Fine Line, All.I.Can, Into the mind. Nel 2014 La Sherpas Cinema ha ricevuto a Trento il premio Alliance.
THE LAST HONEY HUNTER
di Ben Knight - Stati Uniti, 2017 (35’)
Nelle montagne avvolte dalla nebbia della valle del fiume Hongu, in Nepal, i Kulung praticano un’antica forma di animismo strutturata attorno alla figura del dio Rongkemi. Un uomo magro e senza pretese di nome Mauli Dhan Rai si ritiene sia stato scelto dagli dei per il pericoloso rito della raccolta del miele.
ROBERT STEINER: Cresciuto in North Carolina, da quasi vent’anni vive a Telluride, Colorado. Regista e fotografo autodidatta, insieme a Travis Rummel ha fondato la Felt Soul Media. Vincitore della Genziana d’Oro 2018 al Filmfestival di Trento quale miglior film di Esplorazione o Avventura.
GIOVEDÌ 25 OTTOBRE
Galla Caffè, piano primo
ore 18:00
Giuseppe Mendicino presenta il libro:
PORTFOLIO ALPINO
(Priuli&Verlucca)
dialoga con l’autore Claudio Rigon
Vite esemplari di alcuni dei nostri “maggiori”, così potrebbe essere intitolato questo libro. E’ il racconto di momenti significativi della vita di uomini e donne che hanno tenuto fede con caparbietà ai loro principi di libertà. In tutti, una grande passione per le
montagne.
Con i profili di Ernest Hemingway, Dino Buzzati, Ettore Castiglioni, Amilcare Crétier, Dante Livio Bianco, Renato Chabod, Giovanna Zangrandi, Massimo Mila, Giuseppe Lamberti, Tino Gobbi, Nuto Revelli, Primo Levi, Rolly Marchi, Mario Rigoni Stern, Adolf Vallazza, Tina Merlin, Sergio Arneodo, Tino Aime, Mirella Tenderini, Giovanni Cenacchi, Paolo Cognetti.
MARTEDÌ 30 OTTOBRE
Sala cinematografica Ekuò Patronato Leone XIII
ore 20:45
MOUNTAIN
di Jennifer Peedom - Australia, 2017 (74’)
Fino a tre secoli fa, le montagne erano luoghi di pericolo, non di bellezza. Quando a metà del XX secolo l’Everest venne conquistato, l’alpinismo era diventato una ricerca della perfezione e le montagne venivano viste come avversari da sconfiggere.
Oggi, quando milioni di persone sono incantate dalla loro magia, le montagne sono diventate teatri di svago: gestite e mercificate come parchi giochi. Ma le montagne sono molto di più di una distrazione o un nemico da battere. Il loro valore risiede nel ricordarci i limiti delle nostre ambizioni. Voce narrante: Willem Dafoe
JENNIFER PEEDOM: Nata in Australia, a partire dal 2006 si è dedicata alla realizzazione di documentari. Tra i suoi principali lavori si ricordano: The Sherpas’ Burden (2004), Miracle on Everest (2007), Solo (2008). Nel 2016 il pluripremiato film Sherpa ha ottenuto il Premio del Pubblico Alpinismo al Trento Film Festival.
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