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20240218 Lumignano Inaugurazione

 


20240218 InaugurazioneLumignano Ufficiale

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Vicenza, 2 febbraio 2024

 

COMUNICATO STAMPA

Alla falesia di Lumignano il CAI ha concluso il progetto di riqualificazione del versante

sud

Con 220 vie, di cui 18 per i bambini e 30 per i principianti, il sito diventa uno dei centri di

arrampicata più interessanti d’Europa

Domenica 18 febbraio la presentazione dell’intervento alla presenza dei vertici nazionali e regionali del Club Alpino Italiano con l’inaugurazione del Sentiero di Matteo

 

Con 220 vie completamente riqualificate, di cui 18 dedicate ai bambini e 30 ai principianti, la

falesia di Lumignano, nel cuore dei Colli Berici, diventa uno dei siti di arrampicata più

interessanti d’Europa.

L’intervento di valorizzazione realizzato dal CAI sarà presentato domenica 18 febbraio, alla

presenza dei vertici nazionali e regionali del Club Alpino Italiano, nel corso di una cerimonia

durante la quale sarà inaugurato il Sentiero di Matteo, il nuovo percorso d’accesso al settore

Minetti della falesia, dedicato al 35enne socio della sezione CAI di Vicenza Matteo Cazzola,

travolto ad una valanga a marzo del 2023 durante un’uscita scialpinistica in Norvegia.

 

La riqualificazione del versante sud della falesia di Lumignano è stata realizzata dalla Sezione

CAI di Vicenza che ha partecipato ad uno specifico bando promosso dal CAI Nazionale, su

progetto predisposto dalla Commissione Nazionale Scuole Alpinismo e Sci Alpinismo in

collaborazione con il Collegio Nazionale delle Guide Alpine Italiane.

 

Alla presentazione dei lavori, domenica 18 febbraio alle 11 alla chiesetta di San Maiolo a

Lumignano di Longare, interverranno il presidente generale del CAI Antonio Montani, il

presidente del Gruppo Regionale Veneto Renato Frigo, il presidente della Sezione di Vicenza

Giovanni Vaccari, il vicesindaco di Longare Marco Carli, il responsabile del Progetto Falesia e

direttore della Scuola di alpinismo, scialpinismo e arrampicata libera “Umberto Conforto”

Maurizio Dalla Libera, la responsabile del progetto Muri a secco Lisa Iannascoli e i familiari di

Matteo Cazzola.

Dopo l’illustrazione del progetto, è in programma la visita alla falesia con l’inaugurazione del

sentiero che rende più semplice l’accesso al settore Minetti, agevolando, in particolare, l’arrivo

del Soccorso Alpino in caso d’infortunio in parete.

L’iniziativa è promossa dalla Sezione CAI di Vicenza-Aps con il patrocinio del Comune e della

Proloco di Longare.

 

La valorizzazione del versante sud della falesia di Lumignano

Dal 2014 la falesia di Lumignano è inserita nell’area SIC “Colli Berici” che tutela la fauna selvatica, la vegetazione e il suolo, pertanto l’arrampicata è regolamentata in base a quattro livelli di tutela: un’ “Area Verde” dove la pratica dell’arrampicata è ammessa tutto l’anno, un’ ”Area Arancione” dove è ammessa dal 1° luglio al 31 dicembre e un’ “Area Azzurra” dove è ammessa dal 1° aprile al 1° ottobre, un’ “Area Rossa” dove l’arrampicata è vietata durante tutto l’anno. E’ inoltre vietata l’apertura di nuove aree di arrampicata, senza autorizzazione preventiva da parte dell’ufficio provinciale.

La Sezione di Vicenza, in stretta collaborazione con l’amministrazione comunale di Longare, ha provveduto quindi ad acquisire il parere positivo dell’Ufficio Provinciale che segue l’area SIC “Colli Berici” e della commissione TAM locale. Il Gruppo Regionale CAI del Veneto ha quindi approvato la proposta della Sezione di Vicenza di realizzare il progetto pilota, finanziato dal CAI Nazionale, nella falesia di Lumignano ed in particolare nei settori posizionati nel versante sud.

Dopo aver registrato cinque contratti di comodato d’uso per la custodia delle pareti con i

rispettivi proprietari e aver acquisito una dettagliata relazione geologica per verificare il rischio

idrogeologico dell’area, la sezione ha incaricato una guida alpina di eseguire l’attrezzatura degli

itinerari.

Grazie alla collaborazione di alcuni alpinisti e istruttori della Scuola Umberto Conforto,

l’intervento ha permesso di realizzare ben più di quanto richiedeva il bando, ovvero 15 vie per i

bambini, 20 vie per i principianti e 20 per i progrediti.

Oggi, infatti, il versante sud della falesia di Lumignano può contare sulla riqualificazione di ben

220 vie, di cui 18 dedicate ai bambini con difficoltà fino al 4c, 30 per i principianti con difficoltà

fino al 5b e la realizzazione di nuove soste e protezioni per buona parte delle vie riservate ai

progrediti.

Alla base di ogni itinerario, un’etichetta riporta il nome, la difficoltà e la lunghezza della via.

In attesa di specifici interventi, sono stati affissi alcuni cartelli di divieto per impedire l’accesso

ad alcune vie per le quali la relazione geologica ha indicato un pericolo di caduta massi.

 

Il Sentiero di Matteo

Grazie a una raccolta fondi guidata da un’amica del giovane socio CAI di Vicenza scomparso

prematuramente in Norvegia, nei mesi scorsi la Commissione sentieri sezionale e un gruppo di

volontari e amici di Matteo hanno realizzato il nuovo sentiero di accesso alla falesia.

Sono stati tracciati i tornanti di un percorso preesistente, il terreno è stato liberato da rovi e

arbusti, e sono stati recuperati e consolidati i muri di contenimento a secco, sotto la guida

dell’architetto Lisa Iannascoli e di esperti artigiani che da tempo collaborano con il CAI di

Vicenza nella valorizzazione di quest’antica tecnica costruttiva tutelata dall’Unesco.

L’intervento oggi consente di evitare un salto roccioso presente nel settore Minetti, agevolando,

in particolare, l’arrivo del Soccorso Alpino in caso d’infortunio in parete.

 

Per informazioni

Ufficio stampa CAI Sezione di Vicenza

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