Resoconto Commissione Sentieri 2014
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- Pubblicato 08 Dicembre 2014
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Le attività della Commissione per l’anno 2014 hanno riguardato principalmente i sentieri CAI n. 611 e 621, per i quali era stato richiesto contributo alla Comunità Montana Alto Astico e Posina.
I lavori sui sentieri 601 e 605 sono eseguiti dalla Sezione di Vicenza della Giovane Montagna.
APRILE
Sentiero 601 – Manutenzione dell'intero tracciato del sentiero, eseguendo in tutto 46 interventi, la maggior parte dei quali nella tratta da Scalzeri a quota 1025, cioè fino alla staccionata con cui, lo scorso anno, abbiamo messo in sicurezza il bordo, che costeggia il dirupo della Val dei Frati. In tale tratta, sia per le frequenti maggiori pendenze sia per la minore consistenza rocciosa del fondo del sentiero, il lavorio stagionale degli agenti atmosferici è inevitabile. I danni sono tuttavia molto, molto aggravati dal transito di moto da cross e da trial, l'ultimo dei quali era avvenuto, stando alla diretta testimonianza di alcuni lusernati, domenica 30 marzo: abbiamo notato, assieme ai consueti solchi, anche i segni sui sassi di gomme chiodate, il che certamente testimonia una "frequentazione" anche con neve. Ora, su tutto il 601, le canalette di gronda, coi bordi ulteriormente rinforzati, e le mini-briglie, per rallentare lo scorrimento dell'acqua piovana, sono a posto.
Sentiero 611 – Completata la segnatura laddove il sentiero incrocia nuovamente la strada forestale della Regola di Casotto. Da quota 1096, lavorando quindi sugli altri quattro tratti che la intersecano, fino al raccordo sotto Malga Cròiere col 621 bis. Il primo e il quarto, in ordine d'altitudine, non hanno presentato grosse difficoltà. Nel secondo e terzo abbiamo ripristinato la segnaletica orizzontale attenendoci alle tracce rimaste, ma soprattutto seguendo il tracciato quale riportato nella carta C.A.I. dei Sentieri della Valdastico e degli Altipiani Trentini edizione 2012. Corretta la segnaletica orizzontale nel terzo tratto di sentiero, dei cinque complessivi che tagliano la strada forestale della Regola di Cosotto. Riconsiderando una traccia a suo tempo segnata dalla sezione di Thiene, e cancellati i segnavia sbagliati.
Sentiero 621 – Ricognizione e manutenzione fino a Malga Camporosà. Il sentiero è in ordine e non ha richiesto particolari interventi. Stante l'ancora persistente innevamento del pianoro sottostante l'alpeggio, non è stato individuato il raccordo col 621 bis che, stando la carta C.A.I. dei Sentieri della Valdastico e degli Altipiani Trentini ed. 2012, si stacca dal 621 250 metri prima della malga e scende al Bisele. Per ovviare al problema, si valuterà il collocamento della segnaletica anche sul tronco di qualche albero.
MAGGIO
Escursione sociale sui sentieri dell’altopiano di Luserna, in occasione della giornata nazionale dei sentieri. Nel corso dell’uscita si è spiegato ai partecipanti l’importanza dell’attività della segnalazione e della manutenzione dei sentieri, oltre a fornire qualche esempio pratico dei criteri con cui si pone in opera la segnaletica e confrontando la segnaletica a standard CAI con altre tipologie di segnaletica posta in opera dalle Pro-Loco.
Sentiero 605 – Sgomberato il percorso dagli alberi caduti di traverso sul sentiero, che complicavano non poco il passaggio degli escursionisti, tra le quote 750 (Belfiore) e 950 (sopra il Maso Cogola, dove, in corrispondenza della caverna-ricovero della nostra principale linea fino al maggio1916, comincia il lungo falsopiano sulla Val Grossa). Risalendo fino a quota 1170, cioè dove, all'inizio della Val Troghel, era situato l'ultimo nostro avamposto, abbiamo constatato che tutti i tornanti erano profondamente solcati dal passaggio di moto da trial, passaggio che, stanti le ostruzioni da noi eliminate, probabilmente risaliva all'estate-autunno del 2013. Particolarmente precaria risultava la stabilità della parte finale, dove a suo tempo il C.A.I. di Thiene aveva ricostruito il sentiero con un muro a secco, rinforzandolo con traversi in legno, legati a tondini di ferro verticali.
GIUGNO
Sentiero 605 – Proseguendo il lavori della precedente uscita, è stato consolidato il manufatto dei thienesi; quindi, tra i due tornanti che delimitano il muro a secco, sono stati costruiti 8 gradini, con pali di faggio ancorati al terreno coi soliti tondini. Nel ritorno a Luserna, attraversando la Val Troghel, nei punti critici del sentiero è stata ripristinata una larghezza di sicurezza e realizzati, nei tornantini di quota 1190, due deviatori dell'acqua piovana.
Il Comune di Luserna ha ricostruito, prima del bivio Rendola, il tratto franato lo scorso anno; posizionato poi sul bivio stesso una corretta segnaletica, che esclude qualsiasi equivoco sul proseguimento del 605; provveduto, infine, anche allo sfalcio dell'erba, che quasi ne nascondeva la sede. Incontrando a fine lavori il sindaco di Luserna, Luca Nicolussi Paolaz, abbiamo saputo che, in un fine settimana dopo la nostra manutenzione dell'11/5, una comitiva di 10, e forse più crossisti, aveva risalito il sentiero, entrando "vittoriosa" in paese. La primavera ventura, il taglio delle piante cadute andrà fatto in modo ragionato, tale cioè che gli escursionisti passino, i crossisti no.
OTTOBRE
Sentiero Gresele – uscita di perlustrazione per verificare lo stato del sentiero e della segnaletica. Il fondo del sentiero è in buone condizioni, ma la segnaletica è carente in molti punti di sosta e in corrispondenza delle intersezioni con altri sentieri. Nel 2015 si valuteranno i possibili interventi di miglioramento, insieme alla sezione di Recoaro.
NOVEMBRE
Sentiero 611 – I lavori sono iniziati dall’incrocio dei sentieri 621B e 611, vicino a Malga Crojere, scendendo verso la Val Torra. La manutenzione è stata focalizzata al ripristino della segnaletica verticale e degli accessi al sentiero nei punti di intersezione con la strada forestale recentemente asfaltata. A quota 1375m si nota la mancanza della tabella della località per Malga Crojere e delle frecce segna via per i sentieri 621B e 611, che potranno essere installate sul palo già presente con l’indicazione del percorso “100km dei forti”. Lungo la strada sono stati puliti i canali deviatori per l’acqua, che erano riempiti da terriccio e foglie. A quota 1315m, all’intersezione con la strada asfaltata, è stato piantato un picchetto segnavia e rinforzata con alcune pietre la rampa di accesso al sentiero. A quota 1220m è stato piantato un picchetto segnavia, a integrazione di quelli presenti sugli alberi, per rendere più visibile il punto di immissione del sentiero. A quota 1175m è stato necessario ricostruire la rampa di accesso del sentiero, spianando il terreno smosso dai lavori sulla strada forestale, e piantato un picchetto segnavia. In questo punto la terra non è ancora ben compattata e sarà necessaria una verifica il prossimo anno per eventualmente consolidare i lavori. A quota 1125m è stato piantato un picchetto segnavia e pulito il sentiero dalla vegetazione, che aveva reso poco visibile il punto di accesso. Lungo il percorso sono stati verniciati alcuni nuovi segnavia bianco - rossi, per migliorare l’identificazione del sentiero all’interno del bosco.
Sentiero 605 – Scesi da Luserna fino a quota 910, portandoci cioè in corrispondenza del solco principale della Val Grossa, dove un grande lastrone, franato anni fa dalle Nore soprastanti, ostruisce interamente il sentiero, rendendo difficoltoso e problematico il transito agli escursionisti. Immediatamente a valle del predetto, abbiamo posizionato una staccionata di faggio, lunga circa 7 metri, ancorandola saldamente ai grossi alberi cresciuti a ridosso del lato esterno del sentiero; quindi costruito un solido passaggio in pietra, tra gli stessi e il margine inferiore del masso; smussando gli spigoli di quest'ultimo per ottenere uno spazio di transito di 25/30 cm. Infine, bloccato il passante, che nel tempo si era formato nel bosco sottostante, infido per il suolo terroso instabile e pericoloso, in caso di caduta, per la forte ripidità del versante in quel punto.
SEGNALAZIONI PER I PROSSIMI INTERVENTI
Sentiero 599 – Difficoltà per individuare gli attraversamenti sul Rio Torto nella parte finale. La parte finale del 599 è sempre stata problematica a causa dei numerosi detriti trasportati dall’acqua e anche per la variabilità dei punti di attraversamento in funzione del livello idrico. Erano stati fatti alcuni interventi per migliorare il deflusso dell’acqua verso i bordi del sentiero e aggiunto alcuni segnavia per gli attraversamenti. Da notare che la freccia con l’indicazione “acqua” non indica il sentiero, ma solo un punto di approvvigionamento.
Sentiero 621 – Posa nuove tabelle. Mancano alcune tabelle di località (Capitello - circa 1030 m; Sojo Alto - circa 1200 m; Cima Cingella - circa 1300 m) e soprattutto il segnale di inizio sentiero (Contrà Lucca - circa 500 m).
Sistemazione del Sentiero Ciechi – Scalzeri (sentiero pedonale a monte della strada provinciale, che collega alcune frazioni del Comune, incrocia i sentieri CAI 597, 599, 601). Proposta e manutenzione dei sentieri a carico dei Comuni.
Prospetto storico della manutenzione:
Sentiero |
Conv. Com. |
Trentino |
Manutenzione |
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2009 |
2010 |
2011 |
2012 |
2013 |
2014 |
595 |
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X |
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X |
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X |
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597 |
X |
X |
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X |
X |
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598 |
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X |
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599 |
X |
X |
X |
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X |
X |
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600 |
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X |
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601 |
X |
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X |
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X |
X |
605 |
X |
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X |
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X |
X |
611 |
X |
X |
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X |
X |
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X |
621 |
X |
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X |
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X |
621B |
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X |
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Socio responsabile:
Davide Pizzolato
CAI - Sezione di Vicenza - APS, Contrà Porta S.Lucia, 95 - 36100 - Vicenza (VI)
Tel 0444513012, Fax 0444-513012, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web: www.caivicenza.it |