Attività ONC / TAM - 2018
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- Pubblicato 18 Dicembre 2017
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COMMISSIONE SEZIONALE
NATURALISTICA E DI TUTELA DELL’AMBIENTE MONTANO
“Giuseppe (Bepi) Peruffo”
Nel varare un programma il più possibile coerente con la sua specifica ragion d'essere, e cioè la tutela dell'ambiente montano e l'attenzione all'aspetto naturalistico della frequentazione della montagna, la commissione ha individuato i seguenti filoni di attività sui quali operare :
- Approfondimento e studio di argomenti di interesse naturalistico e di tutela ambientale.
- Sensibilizzazione dei soci della sezione su queste tematiche.
- Iniziative concrete di tutela e rispetto del territorio.
Per dare attuazione concreta a queste idee vengono proposti alcuni eventi e attività nell'ambito del programma culturale e del programma gite della sezione per il 2018.
"L'impegno del CAI in materia ambientale: il Bidecalogo " (Annibale Salsa)
Il CAI ha sempre avuto una vocazione ambientalista evidenziata ad esempio da:
• il primo articolo dello Statuto (1863) "la conoscenza e lo studio delle montagne, specialmente di quelle italiane, e la difesa del loro ambiente naturale"
• l'essere annoverata fra le associazione di protezione ambientale (art. 13 legge n. 349/86)
• tutti i documenti di carattere ambientalista, approvati a livello di assemblea nazionale, fra i quali il Nuovo Bidecalogo (2013).
Annibale Salsa, past president nazionale, ci descriverà come l'attività dell'associazione in ambito ambientale sia andata evolvendo in linea con i cambiamenti intervenuti nel corso degli anni.
“Le acque del vicentino: criticità e prospettive” (Lorenzo Altissimo)
La storica ricchezza idrica del nostro territorio, che purtroppo oggi conosce un'alternanza tra prolungati periodi di siccità e fasi con precipitazioni intense e conseguente rischio idrologico-idraulico.
Le mutate condizioni del clima sembrano accentuare l'estremizzazione dei fenomeni e il tutto si traduce in un impoverimento della risorsa: minori precipitazioni, specie sulle Prealpi, riduzione in superficie e in massa dei depositi nivoglaciali sulle Dolomiti, diminuzione della portata media mensile di alcuni corsi d'acqua che attraversano le aree di pianura e quindi minori dispersioni in falda.
Il relatore della serata, uno dei maggior esperti sul tema "acque" del vicentino, ci aiuterà a calare queste tematiche generali nel nostro territorio.
"Il ritiro del ghiacciaio della Marmolada” (Stefano Benetton)
Nella rapida variazione climatica globale, l’evoluzione dei ghiacciai rappresenta un fedele indicatore climatico. Studio dell’areale del ghiacciaio della Marmolada tra il 1874 ed il 2015 e sviluppo di un inedito archivio fotografico, che racconta e permette di comprendere visivamente quale sia stata l’evoluzione del ghiacciaio dal 1870 ad oggi.
“Da Caligola ai Berici; una curiosa storia forestale" (Daniele Zovi)
La storia del paesaggio italiano può essere raccontata osservando il continuo mutare della forma, della consistenza, della composizione e della estensione dei boschi. Da queste osservazioni emerge come i mutamenti del paesaggio di fatto rispecchino le continue trasformazioni economiche e sociali di un Paese. Questo è il tema che lega i boschi e la storia, dall’epoca imperiale ai giorni nostri, passando per le foreste della Serenissima, risorsa fondamentale per la potenza commerciale e militare della Repubblica veneta.
Ci parlerà di tutto questo Daniele Zovi, generale del corpo forestale.
“Terrazzamenti a secco: progettazione e opportunità per Lumignano” (Pierangelo Miola)
Prendendo spunto dall'iniziativa appassionata di una nostra socia che sta organizzando un corso tecnico pratico per la sistemazione di terrazzamenti in zona Lumignano, sotto la guida di esperti artigiani, si è pensato di appoggiare e di favorire l'iniziativa e di organizzare una serata culturale sull'importanza di tale attività di recupero ambientale sia per l'aspetto estetico e produttivo (erbe
officinali) sia per i risultati ottenibili per la salvaguardia del territorio (sembra più efficaci e sicuri di altre tecniche che utilizzano ferro e cemento).
Moderatore dell'incontro il dottore forestale della Regione Veneto Pierangelo
Miola.
SIC (siti di importanza comunitaria) (Annalisa Magnabosco)
Spesso, leggendo ad esempio il Nuovo Bidecalogo, ci troviamo di fronte a termini come SIC (Siti di Importanza Comunitaria), ZPS (Zone di Protezione Speciale), VIA (Valutazione Impatto Ambientale), acronimi un po' oscuri per i non addetti ai lavori ma usati abitualmente in ambito di gestione del territorio.
Annalisa, nostra giovane socia fresca di studi, terrà degli incontri di formazione su questi argomenti partendo quest'anno dai SIC e dalla Rete Natura 2000.
I siti appartenenti alla Rete Natura 2000 sono considerati di grande valore in quanto habitat naturali, in virtù di eccezionali esemplari di fauna e flora ospitati.
La Commissione partecipa all’organizzazione di alcune escursioni sociali a tema naturalistico fra le quali:
• visita al museo dell'acqua di Asiago (accompagnata dal direttore).
• uscita a carattere geologico con Nereo Pretto, socio, speleologo e docente di geologia.
Gli Operatori della Commissione sono a disposizione delle Scuole Sezionali per
interventi nei relativi corsi
Segnaliamo o ricordiamo a tutti i soci che il 26 maggio 2013 l'assemblea dei Delegati CAI, riunita a Torino, ha approvato il "NUOVO BIDECALOGO", documento con il quale il CAI è intervenuto in materia di tutela ambientale, rielaborando quanto già approvato nel 1981.
La Commissione si avvale dell’opera di un nucleo di soci fondatori, ma è alla ricerca di soci che vogliano adoperarsi per la diffusione della conoscenza e la conservazione della Montagna partecipando alle sue attività: invitiamo quindi tutti gli interessati a contattarci scrivendo alla Commissione B. Peruffo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.