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Venerdi 21.04.23 Serata culturale di presentazione del corso Muri a Secco. Sala Consiliare Longare

Abstract – Quando l’architettura rurale sopravvive ci conferma che noi siamo “Homo Faber”: con la nostra soggettività e creatività, con le nostre relazioni sociali. Siamo artigiani del paesaggio e ce ne prendiamo cura. Ogni pietra posata diventa essenziale, trasformando il nostro lavoro, in attivismo per la difesa del territorio e delle comunità che ci vivono. Ogni pietra posata fa diventare reale un nuovo modo di fare architettura; ogni pietra insegna.

 

 

MURI A SECCO E RURALITA’ -Obiettivi del progetto

 

Visti gli ultimi decreti per gli interventi sul recupero delle costruzioni rurali, l'interessamento da parte della Comunità Europea sullo sviluppo rurale, l'entrata dell'arte della costruzione del muro in pietra a secco all'interno del Patrimonio UNESCO, credo sia più che mai utile affrontare la tematica con le Comunità locali che vivono nei paesaggi terrazzati.

Tra gli obiettivi di questo progetto vi è la sensibilizzazione sull’importanza del paesaggio terrazzato non solo per la biodiversità, ma come “sistema“ di protezione idrogeologica dei nostri pendii.

L’antica modellazione in pietra a secco ha creato il paesaggio che vediamo e ha rappresentato la possibilità per i nostri antenati di coltivare e di allevare in aeree altrimenti inaccessibili dando a noi la possibilità di vivere questi luoghi.

Purtroppo però l’abbandono e la non curanza del nostro paesaggio, stanno cambiando i delicati equilibri del territorio e la bellezza paesaggistica. Stiamo dimenticando la relazione profonda tra uomo e natura della passata vita contadina, dove la parola “sostenibilità” aveva un senso e non era solo il greenwashing contemporaneo: l’uso dimateriali locali a km0 derivanti da un uso consapevole del territorio, il recupero e riuso dei materiali stessi più volte,gli spazi progettati per massimizzare le dispersioni termiche, i luoghi sociali di uso comune come il forno per il pane, i mulini, le fontane; nulla veniva sprecato in modo insensato.

I tempi del resto sono cambiati, noi siamo i giovani figli di questo tempo ed è impensabile di tornare come 100 anni fa ma possiamo imparare dal passato, ci sono valori che diventano “chiavi” per affrontare un difficile presente pieno di contraddizioni.

Trovare un equilibrio tra quello che era e quello che è, tra “tradizione e innovazione” per sperimentare insieme, giovani e anziani, stili di vita nuovi di sviluppo.

Gli effetti degli eventi climatici estremi e il degrado dell’ambiente naturale spingono una parte crescente della popolazione ad una presa di coscienza, creando così un bisogno di filiere economiche a basso impatto energetico e ambientale.

L’antica arte di costruzione senza leganti ma solo con la corretta posa di pietre derivate dalla pulitura e preparazione dei campi per l’agricoltura, fa parte di un patrimonio che stà scomparendo per mancanza di artigiani e la storia insegna che quando perdiamo un’arte, è persa per sempre!

Diventa quindi fondamentale avviare progetti pilota in grado di raccogliere e documentare i saperi e le percezioni degli abitanti dei paesaggi terrazzati italiani per un “nuovo” modo di vivere questi luoghi, come ad esempio il caso della Falesia di Lumignano: il terrazzamento da recuperare adiacente alla falesia può diventare uno spazio di “sosta” degli arrampicatori e di tutti i camminatori che vogliono fermarsi per godere il meraviglioso paesaggio che Lumignano regala.

Ecco perché questi corsi pratici permettono di condividere saperi e danno strumenti alla Comunità locale, per prendersi cura del proprio paesaggio e rendere vivo un grande patrimonio attraverso un’attività partecipata. Gli artigiani esperti e noi formatori tecnici, siamo riuniti in un’associazione ITLA Italia Aps che dal 2018 ha fondato la scuola italiana della pietra a secco: non solo ricostruzioni di muri storici ma anche nuove costruzioni che grazie a ricerche e studi internazionali, sono più efficaci a livello strutturale: semplicemente pietra su pietra con sapienza, nient’altro!

Non dimentichiamo inoltre che la qualità di un paesaggio terrazzato permette di avviare attività turistiche innovative e sostenibili, in grado di dar vita ad un’offerta diversificata e dedicata; rende riconoscibili e attrattivi i territori promuovendo lo sviluppo locale.

PROGRAMMA

Obiettivi della formazione:

Acquisire le conoscenze teoriche e pratiche necessarie per la costruzione e il recupero dei muri in pietra a secco; educare alle qualità geologiche, ecologiche, culturali, tecnico/tipologiche, estetiche della pietra a secco; sensibilizzare sulla necessità di conservare il patrimonio rurale diffuso; sensibilizzare all’uso di pratiche di agricoltura sostenibile.

Progetto in collaborazione con:

  •        Comune di Longare
  •        CAI Club Alpino Italiano Sezione di Vicenza.
  •        ITLA Italia (International Terraced Landscapes Alliance) e Scuola Italiana della Pietra a secco.
  •        Gli amici di Matteo Cazzola.

Venerdi 21.04.23 Serata culturale di presentazione del corso. Sala Consiliare Longare

Ore 20.30: Saluti istituzionali.

Proiezione cortometraggio del nuovo progetto Forrest dell'artista e regista inglese Opher Thomson. Viaggio fotografico e sonoro sul concetto di casa, città e spazio rurale. 20 min.

Ore  21:00: Esperienze di recupero del paesaggio terrazzato come forma di partecipazione attiva. Presentazione corso e presentazione nuovo sentiero CAI di accesso alla Falesia dedicato in ricordo di Matteo Cazzola. Arch. Lisa Iannascoli.

Ore 21.30: Dott. Francesco Da Schio dell’Ass. Suolo Vivente. Agronomo e agricoltore.

Ore 22.00: Dibattito e aperitivo offerto a km zero.

Sabato 29.04.23 Inizio corso. Luogo Lumignano.

Ore 08.30-10.00: Sicurezza in cantiere e corretta movimentazione manuale dei carichi. Arch. Lisa Iannascoli

Ore  10:00-18.00: Pratica in cantiere con artigiani esperti. Mastro artigiano Tommaso Saggiorato e Jerry Pieri ITLA ITALIA APS.

(Pausa pranzo area cantiere)

Domenica 30.04.23 Luogo Lumignano.

Ore 08.30-15.30: Pratica in cantiere con artigiani esperti. Mastro artigiano Tommaso Saggiorato e Jerry Pieri ITLA ITALIA APS.

Ore  16:00-18.00: Geologia, flora e fauna locali: conoscere il territorio con la Guida Escursionistica Emanuele Carlan e Lisa Iannascoli. Passeggiata a Lumignano per conoscere il paesaggio terrazzato (aperta al pubblico previa iscrizione).

(Pausa pranzo area cantiere)

Lunedi 01.05.23 Luogo Lumignano.

Ore 08.30-17.00: Pratica in cantiere con artigiani esperti. Mastro artigiano Tommaso Saggiorato e Jerry Pieri ITLA ITALIA APS.

(Pausa pranzo area cantiere)

Sabato 06.05.23 Lezioni teoriche APERTE AL PUBBLICO. Sala Consiliare Longare

(iscrizione obbligatoria e quota 5 Euro per i non corsisti).

Ore 09.00-10.20: "Storia del paesaggio terrazzato. Normativa di riferimento. Buone pratiche di recupero per la salvaguardia di territorio e tradizione: caso studio dei "Vignaioli delle Marogne" esperienze dei vignaioli della Valpolicella. Arch. Lisa Iannascoli.

Ore 10.30-11.30: "Tecniche costruttive del muro in pietra a secco e degradi" Dott. Arch. Edoardo Ferrari.

Ore 11.30-13.00:"Esperienze di buone pratiche sostenibili di agricoltura e di allevamento” Ospiti vari, locali.

Ore 14:00-18.00: Pratica in cantiere con artigiani esperti. Mastro artigiano Tommaso Saggiorato e Jerry Pieri ITLA ITALIA APS.

(Pausa pranzo area cantiere)

Domenica 07.05.23 Luogo Lumignano.

Ore 08.30-15.30: Pratica in cantiere con artigiani esperti. Mastro artigiano Tommaso Saggiorato e Jerry Pieri ITLA ITALIA APS.

Ore 15:30-17:00: Test finale e consegna diplomi.

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