Linee guida per l’uso dei locali della sede da parte di terzi
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- Pubblicato 17 Dicembre 2014
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LINEE GUIDA PER L’USO DEI LOCALI DELLA SEDE DA PARTE DI TERZI
E PER UN’ADEGUATA PRESENZA DELLA PUBBLICITÀ
Uso dei locali della sede
Dall’attenta lettura degli articoli 3 e 4 dello Statuto Sezionale, si evince che i locali della sede non si possono concedere a terzi, chiunque essi siano, per loro attività, se non autorizzate dal Consiglio Direttivo e, nei casi di urgenza, dal Presidente.
La promozione di attività professionali inerenti la montagna non è prevista.
All’interno della sezione però, attraverso le scuole o in collaborazione con altre sezioni, possono essere organizzate serate divulgative su temi con oggetto la montagna che prevedano la presenza di guide di tutte le specialità incentrate sulla stessa.
Le attività divulgative fatte in collaborazione con Enti o Associazioni locali, a patto che siano rivolte alla conoscenza della montagna, sono da accettare [vedi art. 3 Statuto].
E’ opportuno ricordare che eventuali attività ricreative o conviviali (per es. la cena di un gruppo sezionale) sono soggette ad autorizzazione del Consiglio Direttivo e, nei casi di urgenza, del Presidente.
Per concorrere alle spese generali (luce, acqua, riscaldamento) si prevededi chiedere un contributo una tantum a titolo di rimborso spese a chi, Ente o Associazione, richiede l’uso di un locale della Sezione come organizzatore, per i casi ammessi.
Materiale pubblicitario in sede
Criteri per la valutazione delle attività di soggetti esterni al CAI che si promuovono in sede con volantini o simili da affiggere nella bacheca istituzionale interna:
- L’argomento deve riguardare la montagna.
(da statuto) - Non siano pubblicità di attività in concorrenza con quelle sezionali.
(per non ridurre la partecipazione dei soci alle stesse)
La pubblicità di proposte che hanno fini commerciali (per esempio annunci economici, avvisi dei rifugi, referenze delle guide) devono essere affisse in uno spazio separato e chiaramente identificato (bacheca “commerciale”).
La valutazione e l’accettazione del materiale pubblicitario può essere fatta da un consigliere o dalla segreteria, in base ai criteri elencati sopra.
Pubblicità in internet
La gestione delle informazioni su internet (siti sezionali, newsletter, Facebook), con i criteri precedenti, richiede una sistematica verifica dei contenuti da parte di uno o più incaricati designati dalla Sezione, per evitare l’inserimento di comunicazioni che non siano conformi ai principi di cui sopra.
Esempi |
Azioni consentite |
Manifestazioni patrocinate dal CAI a tutti i livelli |
Possibile l’affissione nella bacheca istituzionale e su internet. |
Pubblicità per associazioni affini al CAI (GAV, SAV, GM) se l’evento non è in concorrenza con le attività della sezione |
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Pubblicità di sagre, manifestazioni, eventi sportivi, marce se non in contrasto con le attività istituzionali |
Possibile l’affissione nella bacheca “commerciale”. |
Pubblicità di attività di guide professioniste di varie specialità |
Possibile l’affissione nella bacheca “commerciale”, indicando solo: Nome, Cognome, recapiti, sito Internet, tipologia delle attività proposte. |
Approvato dal Direttivo Sezionale nella seduta del 9/12/2014
CAI - Sezione di Vicenza - APS, Contrà Porta S.Lucia, 95 - 36100 - Vicenza (VI)
Tel 0444513012, Fax 0444-513012, e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., web: www.caivicenza.it |